Trovare lavoro non è semplice, trovare l’occupazione adatta è ancora più difficile. Il seminario “Strumenti e metodi quali-quantitativi per decidere il proprio lavoro”, organizzato da Sida Group insieme all’Università veronese e che si è tenuto il 12 giugno a Cà Vignal, ha visto studenti e professionisti trattare i temi dell’innovazione manageriale e della trasformazione digitale.
Roberto Giacobazzi, direttore del dipartimento di Informatica, ha aperto l’incontro spiegando come il Seminario sia utile a comprendere come si muove ed evolve il mercato del lavoro, aiutando i ragazzi a posizionarsi tra le offerte lavorative. “Per i nostri ragazzi è particolarmente vantaggioso perché permette di definire i criteri di scelta in un percorso dove la domanda è molto ampia e diversificata. Si tratta quindi di conoscere quali sono le potenzialità maggiori individuali e come queste si mappano sull’offerta di lavoro esistente”.
Nella cornice della sala Verde del dipartimento di Informatica, Antonio Galliano, coordinatore di Sida Group, ha gestito il dibattito cercando di motivare gli studenti a non accontentarsi. Nello specifico durante il suo intervento ha perseguito l’obiettivo di fornire ai ragazzi gli strumenti per orientarsi tra le possibilità lavorative disponibili nel mercato del lavoro. I giovani laureandi in questo modo sono stati dotati degli strumenti per scegliere in modo autonomo quale sia il miglior settore, la migliore azienda e la migliore occupazione per aumentare la soddisfazione di carriera, professionale, economica e personale. Infine, tramite la diffusione di linee guida per strutturare il proprio Curriculum Vitae, si è lavorato sulle modalità per rendere spendibili le competenze acquisite.
A portare testimonianza di cosa serva oggi nel mondo digitale sono stati tre rappresentanti di aziende Top Class:
Mattia De Rosa, direttore della divisione Cloud & Enterprise in Microsoft Corporation, ha affermato “Per noi di Microsoft la tecnologia non è una sfida ma un’opportunità, uno strumento che amplifica le potenzialità”, secondo De Rosa. “Anche la cultura è fondamentale perché è un elemento forte nel momento in cui devi fare delle scelte. Da noi le conoscenze non bastano: servono persone con energia, curiosità e che siano inclusive”.
Giovanni Vignola, Senior manager Advisory in ambito IT strategy in KPMG, sostiene che “dobbiamo fare in modo che il nostro talento incontri l’opportunità. Il talento non nasce ma si costruisce, si coltiva. Capite qual è il vostro potenziale, lavorate su voi stessi e sulle vostre lacune per coltivare il vostro talento!”.
Demetrio Migliorati, Innovation head of blockchain in Banca Mediolanum, conclude con una frase ispiratrice per tutti i presenti, ragazzi e docenti, ai quali consiglia: “Buttatevi nella vostra passione al punto di perdere la cognizione del tempo!”
Sida Group ha spostato questa causa e nei prossimi mesi sarà presente in vari Atenei italiani per fornire ai laureandi gli strumenti giusti per orientarsi all’interno del mercato del lavoro odierno. Anche L’Arena – Il Giornale di Verona ha puntato i riflettori sull’iniziativa di orientamento promossa da Sida Group.
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