È importante che un master sia accreditato? Se sì, da chi?

Foto master formativo certificato di accreditamento universitario firmato e timbrato

Cosa significa accreditamento in un master

Con il termine accreditamento si indica la validazione ufficiale di un percorso formativo da parte di un ente riconosciuto. Non è solo un “bollino”, ma un attestato che il master risponde a determinati standard di qualità, trasparenza e valore formativo.

Un master accreditato offre:

· Credibilità agli occhi delle aziende e delle istituzioni;

· Trasparenza nei contenuti, nelle metodologie e nei risultati di placement;

· Spendibilità del titolo in contesti accademici e professionali, anche internazionali.

Gli enti che rilasciano accreditamenti in Italia

In Italia l’accreditamento può arrivare da diversi soggetti:

· MUR (Ministero Università e Ricerca): accredita i master universitari di I e II livello, che rilasciano un titolo accademico con valore legale.

· ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale): certifica i master manageriali e MBA secondo criteri di qualità didattica e placement.

· Enti regionali: in alcuni casi i master sono riconosciuti attraverso bandi e finanziamenti pubblici, come i fondi europei o regionali.

Gli accreditamenti internazionali più prestigiosi

A livello globale, alcuni marchi rappresentano una garanzia riconosciuta dalle aziende di tutto il mondo:

· EQUIS (European Quality Improvement System);

· AACSB (Association to Advance Collegiate Schools of Business);

· AMBA (Association of MBAs).

Questi accreditamenti certificano le business school di eccellenza e sono particolarmente rilevanti per chi punta a una carriera internazionale.

È sempre indispensabile che un master sia accreditato?

Non sempre. Dipende dall’obiettivo:

· Se serve un titolo formale (ad esempio per partecipare a concorsi pubblici o per proseguire con un dottorato), allora l’accreditamento universitario è indispensabile.

· Se invece l’obiettivo è inserirsi velocemente nel mondo del lavoro, un master professionalizzante con stage garantito, placement certificato e docenti provenienti dalle aziende può essere altrettanto – se non più – utile, anche senza un accreditamento ministeriale.

Domande frequenti

Un master senza accreditamento ha valore? Sì, soprattutto se offre esperienze pratiche, contatti con le aziende e dati di placement trasparenti.

L’accreditamento internazionale è utile anche in Italia? Assolutamente: un master EQUIS, AACSB o AMBA aumenta la spendibilità del titolo anche nel nostro Paese.

Meglio un master accreditato o un master con placement garantito? L’ideale è avere entrambi, ma se l’obiettivo è lavorare subito, il placement pesa di più del bollino formale.

Conclusione

L’accreditamento è un indicatore di qualità e, in alcuni casi, una condizione necessaria per dare valore legale al titolo. Non è però l’unico criterio da valutare: stage, placement, network di aziende e testimonianze reali contano almeno quanto un riconoscimento formale.

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