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Eventi e incontri

Meglio un master universitario o un master professionale privato? Ecco le differenze in durata, riconoscimenti, approccio didattico e sbocchi lavorativi per aiutarti a scegliere il percorso giusto.

Master universitario: cos’è e a chi serveIl master universitario è organizzato da un ateneo e rilascia crediti formativi universitari. Per accedervi è necessario essere laureati: con una triennale si può scegliere un master di primo livello, mentre con una magistrale è possibile frequentare quelli di secondo livello. La durata è generalmente di un anno accademico e il titolo rilasciato ha valore legale, spesso richiesto in concorsi pubblici o utile per chi vuole proseguire con ulteriori percorsi di studio. Si tratta quindi di una scelta adatta a chi desidera un riconoscimento formale e un approccio accademico più teorico.Master professionale privato: cos’è e a chi serve
Il master professionale privato è organizzato da business school e scuole di formazione. Può essere frequentato non solo da laureati ma anche da diplomati e professionisti con esperienza. La durata è variabile: alcuni percorsi durano pochi mesi, altri arrivano fino a un anno, con una struttura didattica flessibile e adattata alle esigenze del mercato. Non rilascia un titolo universitario ma un attestato o una certificazione delle competenze acquisite. È la scelta ideale per chi cerca competenze subito spendibili, un metodo pratico e un forte legame con il mondo del lavoro attraverso stage, laboratori ed esperienze concrete.Le differenze in sintesiIl master universitario rilascia un titolo accademico con valore legale, ha una durata fissa di almeno un anno e privilegia un approccio teorico rivolto esclusivamente a laureati. Il master professionale privato invece rilascia un attestato, può avere una durata variabile, è pratico e orientato all’inserimento lavorativo, ed è accessibile anche a diplomati e professionisti.Domande frequenti<ul><li>Un master privato è meno valido di un master universitario? Non necessariamente: la scelta dipende dagli obiettivi. Se serve un titolo formale, il master universitario è la strada giusta. Se invece si vuole entrare o crescere velocemente nel mondo del lavoro, il master professionale privato è più indicato.</li><li>Un master professionale può aiutare a trovare lavoro? Sì, soprattutto quando include stage, project work e docenti che provengono dal mondo delle imprese.</li></ul>ConclusioneNon esiste un percorso migliore in assoluto. Se il tuo obiettivo è ottenere un titolo accademico riconosciuto, il master universitario è la soluzione giusta. Se invece cerchi competenze pratiche e un contatto diretto con il mercato del lavoro, allora il master professionale privato è la scelta ideale.

Scegliere un master non è mai semplice. Spesso ci si trova davanti a due opzioni: master universitario o master professionale privato. Entrambi rappresentano opportunità di crescita, ma hanno finalità, requisiti e riconoscimenti molto diversi. w.academy, come Business School, punta sulla formazione pratica e connessa al mondo del lavoro, per offrire ai giovani e ai professionisti strumenti concreti per fare e innovare subito.

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Master universitario o master professionale privato? Differenze e come scegliere

Nel 2025 cambiare carriera non è più un’eccezione, ma una scelta strategica per restare competitivi in un mercato del lavoro in costante evoluzione. Questo articolo offre una guida pratica per affrontare il passaggio a un nuovo settore con metodo e consapevolezza.

Nel 2025, cambiare carriera non è più un salto nel vuoto, ma una scelta sempre più consapevole. E talvolta, inevitabile.Il mondo del lavoro si muove veloce. Le competenze richieste cambiano, nuovi settori prendono forma, i confini tra professioni diventano sempre più fluidi. In questo scenario, restare immobili può significare restare indietro. Non stupisce, dunque, che la transizione da un settore all’altro sia ormai una realtà sempre più diffusa.
Se fino a pochi anni fa cambiare carriera poteva sembrare una decisione radicale — quasi una rottura — oggi è spesso letta come un gesto di lucidità, di apertura, e soprattutto di adattamento. Una risposta concreta a un contesto che premia la flessibilità più della coerenza.

Le ragioni sono tante, e spesso si sovrappongono. C’è chi non si riconosce più nel proprio ruolo, chi sente di non avere più margine di crescita, chi è semplicemente alla ricerca di qualcosa che assomigli di più a sé. Ma ci sono anche spinte esterne: le trasformazioni tecnologiche, le richieste del mercato, la nascita di nuove professioni.Il digitale, le energie rinnovabili, il wellness e l’intelligenza artificiale sono solo alcuni dei settori che, negli ultimi anni, hanno aperto spazi inediti per profili di ogni tipo. E la capacità di reinventarsi è diventata essa stessa una competenza. Le aziende lo sanno, i recruiter lo cercano: chi sa cambiare ha una marcia in più.<h5>Il primo passo: fermarsi e capire dove si vuole andare</h5>Un cambio di carriera non si improvvisa. Prima ancora di aggiornare il CV o frequentare un corso, serve guardarsi dentro. Quali sono le motivazioni profonde che spingono al cambiamento? Quali competenze si possiedono davvero? Cosa si sa fare bene, al di là delle etichette? In questa fase, l’autoanalisi è fondamentale. Non serve essere esperti in coaching: basta un po’ di onestà, una mappa degli obiettivi e la volontà di riconoscere i propri punti di forza e di debolezza. Capire cosa si vuole è la base per costruire una nuova direzione.<h5>Dove andare? Scegliere un settore con criterio</h5>Ogni scelta professionale vive di ispirazione e realismo. Sognare è giusto, ma è ancora più utile informarsi. Oggi esistono decine di strumenti per leggere i trend del mercato e orientarsi tra le professioni emergenti: report pubblici come quelli di ISTAT, indagini di LinkedIn, articoli di settore, analisi delle società di consulenza. Anche la rete gioca un ruolo cruciale: partecipare a eventi, webinar, parlare con chi lavora già in quel settore aiuta a farsi un’idea concreta di cosa aspettarsi. E soprattutto, evita di scegliere alla cieca.<h5>Le competenze si costruiscono. E si aggiornano</h5>La vera svolta arriva quando si smette di cercare un nuovo lavoro con le competenze di ieri. Chi vuole cambiare carriera deve fare i conti con un mercato che premia chi investe nella propria formazione. Il reskilling — cioè l’acquisizione di nuove competenze per cambiare ambito — e l’upskilling — l’aggiornamento di quelle già possedute — non sono più opzioni accessorie: sono tappe fondamentali per chi vuole riposizionarsi davvero. Oggi esistono percorsi snelli e mirati: master professionalizzanti, corsi brevi, formazione on demand. Formule ibride che permettono di imparare in tempi rapidi e con approccio pratico. Un esempio? I percorsi proposti da w.academy, pensati per coniugare teoria e pratica, con docenti che provengono direttamente dalle imprese.<h5>Un nuovo profilo per una nuova direzione</h5>Non basta formarsi: bisogna anche saper raccontare il cambiamento. Il curriculum e il profilo LinkedIn devono essere riscritti alla luce della nuova traiettoria. Chi cambia settore non deve nascondere il proprio passato, ma valorizzarlo. Molte competenze sono trasferibili, e spesso fanno la differenza proprio perché arrivano da contesti diversi. Saperle evidenziare — con esempi, risultati e obiettivi chiari — è ciò che rende efficace un CV in fase di transizione.<h5>Il lavoro non si trova solo con le candidature</h5>L’errore più comune? Inviare decine di curriculum generici sperando che qualcosa succeda. Il mercato del lavoro, oggi, funziona anche (e soprattutto) per relazioni. Contatti, referenze, interazioni social. Costruire un piccolo network nel settore d’interesse, partecipare a eventi di settore, scrivere contenuti pertinenti su LinkedIn: tutto questo aiuta a posizionarsi. Non serve avere mille contatti: ne bastano pochi, ma giusti.<h5>Il colloquio: non devi giustificarti, devi raccontarti</h5>Il momento del colloquio, per chi cambia carriera, può essere delicato. Ma è anche l’occasione per fare la differenza. Le aziende non cercano solo “esperienza pregressa”, ma motivazione, visione, capacità di apprendere. Essere sinceri sul proprio percorso, spiegare cosa ha spinto al cambiamento, mostrare i passi fatti per arrivare fin lì: è questo il racconto che funziona. Non serve dimostrare di sapere tutto: serve far capire che si è pronti a imparare.<h5>Un mondo che premia chi sa reinventarsi</h5>In un mercato sempre più veloce e incerto, chi sa cambiare rotta con lucidità è destinato ad avere un vantaggio competitivo. Cambiare carriera oggi non è più una crisi: è un’opportunità. Un modo per riprendersi il controllo del proprio tempo, del proprio talento e delle proprie ambizioni. E, perché no, per ritrovare entusiasmo. Sì, servono coraggio, pazienza e preparazione. Ma chi affronta questa sfida con metodo — e con l’umiltà di rimettersi a studiare — può davvero costruire qualcosa di nuovo. Senza rinnegare ciò che è stato, ma trasformandolo nella base del proprio rilancio.Vuoi cambiare settore e cerchi una formazione concreta?Scopri i Master di w.academy: percorsi costruiti per chi vuole riposizionarsi nel mercato del lavoro con competenze aggiornate, project work reali e un network di professionisti.👉 <a href="https://w.academy/it/magazine" target="_blank">Esplora il catalogo 2025</a>

Perché sempre più persone cambiano carriera?

Come cambiare carriera e passare a un nuovo settore: guida pratica per il 2025

Appena laureato e senza esperienza? È una situazione comune, ma ci sono percorsi pensati proprio per partire con il piede giusto. In questo articolo trovi i master w.academy più adatti ai neolaureati: pratici, con stage garantito e pensati per trasformare lo studio in esperienza concreta. Scopri quale fa per te.

Ci sei: discussa la tesi, brindisi con amici, festeggiamenti. Dopo anni tra aule, esami e slide, ti ritrovi con la laurea in mano… e una domanda che rimbalza in testa più forte del solito: “E adesso cosa faccio?”È una sensazione che molti neolaureati conoscono: voglia di fare, ma anche paura di partire male. E soprattutto, quel mix di entusiasmo e confusione tipico di chi ha finito un ciclo e deve iniziarne un altro.Ma una cosa è certa: non serve avere già tutte le risposte, basta farsi le domande giuste.
E tra queste c’è anche: che tipo di formazione può aiutarmi a entrare davvero nel mondo del lavoro?

C’è chi dopo l’università cerca subito lavoro. Chi si prende una pausa. Chi valuta un’esperienza all’estero.

E poi ci sono quelli che decidono di formarsi ancora un po’, ma in modo più pratico, più diretto.

Con l’obiettivo chiaro di acquisire competenze vere e iniziare a lavorare sul serio.Ecco dove entrano in gioco i master post laurea, come quelli di w.academy, che da anni progettano percorsi per chi parte da zero ma ha voglia di crescere.

👉 Master con lezioni pratiche, strumenti reali, e soprattutto uno stage garantito in azienda.

Perché scegliere un master dopo la laurea (anche se non sei sicuro al 100%)

Se ti senti sopraffatto dalle opzioni, sappi che è normale. Ecco alcune riflessioni semplici ma preziose per capire da dove partire:💡 Segui quello che ti appassiona
Se c’è un ambito che ti incuriosisce davvero, non ignorarlo. Un interesse autentico può diventare la tua direzione professionale.🎯 Immagina dove vuoi arrivare
Anche senza un piano dettagliato, pensa a che tipo di lavoro ti piacerebbe fare. Il master giusto ti avvicina a quel mondo.🤝 Valuta lo stage e gli sbocchi
Un master serio ti mette in contatto con le aziende, ti garantisce uno stage e ti aiuta a costruire un network.🎓 Verifica la credibilità del percorso
Chiediti: questo master è riconosciuto? Ha una buona reputazione? È già stato scelto da altri come te?💸 Fai i conti, ma non scoraggiarti
Esistono borse di studio, pagamenti rateizzati, finanziamenti. Investire in un master può essere impegnativo, ma se apre le porte giuste, ne vale la pena.

Come scegliere davvero il master giusto per te?

Ecco i percorsi più richiesti da neolaureati tra i 22 e i 28 anni, progettati con un approccio pratico, aggiornato e orientato al lavoro.

1. Master in Digital Marketing Strategy & AIPer chi vuole fare marketing, ma con uno sguardo al futuro

Un percorso innovativo che integra creatività, strategia e tecnologie AI: da HubSpot a Mailchimp, da Shopify a Firefly.2. Master in Human Resources ManagementPer chi ha studiato Psicologia, Sociologia, Scienze Umane o Economia

Ti forma su selezione, formazione, gestione del personale e sviluppo organizzativo.
Le HR sono in continua evoluzione e offrono ruoli accessibili anche senza esperienza.3. Master in Global Export Management & International Marketing StrategiesPer chi sogna un lavoro dinamico, internazionale, a contatto con il mercato
Dalle tecniche di vendita alla logistica globale, dalle trattative alla gestione clienti esteri.
Perfetto se parli lingue o vuoi farne il tuo punto di forza.4. Master in Green Innovation & Sustainability ManagementPer chi vuole unire lavoro e impatto positivoAffronta i temi più attuali della transizione ecologica e della gestione aziendale sostenibile.
Il settore è in crescita, e servono nuove figure preparate.

 I 5 master w.academy ideali per chi parte da zero (ma vuole arrivare lontano)

Serve esperienza per accedere a questi master?
No. Sono pensati proprio per chi sta iniziando. L’importante è la motivazione.
Quanto dura un master w.academy?
In genere 6 mesi di formazione + 3/6 mesi di stage, ma può variare.Posso lavorare mentre lo frequento?
Sì, molti studenti lo fanno: le lezioni sono online e on demand, con supporto del tutor AI.E dopo lo stage?
Molti ex studenti vengono confermati o trovano subito un altro impiego. Il placement è uno dei punti di forza.

Le domande che (quasi tutti) si fanno dopo la laurea

Non serve decidere tutto subito.

A volte basta fare una chiacchierata con chi ne sa di più, per orientarsi meglio e capire da dove iniziare. 👉 Richiedi un colloquio gratuito con un Career Advisor w.academy
Solo per capire se è il momento giusto per partire.

Pronto a scoprire qual è il master giusto per te?

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Appena laureato e senza esperienza? Ecco i master w.academy perfetti per iniziare davvero a lavorare

Concluso con successo il Master in Green Innovation & Sustainability Management di w.academy, che ha formato 21 professionisti provenienti da tutta Italia sulle principali sfide della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un percorso innovativo e pratico, arricchito da podcast didattici, confronti con esperti del settore e project work finali. Il traguardo formativo segna l’inizio di un cambiamento concreto verso un futuro più responsabile e sostenibile.

Si è conclusa con successo l’edizione del Master in Green Innovation & Sustainability Management di w.academy, un percorso formativo altamente specializzato che ha visto la partecipazione di 21 professionisti da tutta Italia, uniti dalla volontà di contribuire attivamente alla transizione ecologica e alla costruzione di un futuro più sostenibile.

Il Master ha offerto una preparazione concreta e aggiornata sulle principali sfide ambientali e sociali del nostro tempo, con un focus su competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Attraverso un approccio multidisciplinare e pratico, i partecipanti hanno approfondito le tematiche legate all’innovazione verde, alla responsabilità sociale d’impresa e alla gestione strategica della sostenibilità.

Una formazione orientata al cambiamento sostenibile

Tra le principali innovazioni introdotte in questa edizione del percorso, spicca l’utilizzo dei podcast didattici, uno strumento pensato per accompagnare i partecipanti nella preparazione ai moduli live. Interviste ad esperti, narrazioni tematiche e approfondimenti verticali hanno reso i contenuti più accessibili, stimolando la riflessione e valorizzando l’apprendimento asincrono.

Podcast didattici: una novità formativa per apprendere in modo flessibile

Durante il percorso, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con docenti ed esperti di alto profilo su argomenti chiave per chi opera nel campo della sostenibilità e dell’innovazione ambientale:
Corporate Social Responsibility e strategia ESG<ul><li>Normativa e reporting di sostenibilità (GRI, CSRD, SDG)</li><li>Transizione ecologica e obiettivi Net-Zero 2050</li><li>Green marketing, comunicazione etica e brand positioning</li><li>Circular economy, carbon footprint e climate change</li><li>Smart city, energie rinnovabili e mobilità sostenibile</li><li>Stakeholder engagement e innovazione sociale</li><li>Certificazioni ambientali e ISO 14001</li></ul>Un ringraziamento speciale va a tutti i professionisti che hanno contribuito alla qualità del percorso formativo: Simona Trere, Pasquale Borriello, Beatrice Muciaccia, Valentina Ravenni, Ilde Martinelli, Elisa Rossetto, Natasha Daluiso, Stefania Giannuzzi.

I temi trattati nel Master

La prova finale del Master non è stata solo una verifica delle competenze, ma un momento di condivisione e riconoscimento collettivo. I partecipanti hanno restituito valore all’esperienza vissuta, rafforzando il senso di appartenenza a una community di professionisti consapevoli, pronti a generare impatto nei propri contesti lavorativi e personali.A tutti i partecipanti, va il nostro più sentito grazie per l’entusiasmo, la motivazione e l’energia portata in aula. Il traguardo raggiunto oggi rappresenta solo il punto di partenza verso un futuro più responsabile, inclusivo e sostenibile.

Un percorso che crea consapevolezza e community

Iniziata una nuova edizione del Master in Green & Sustainability. Lezioni in modalità liquida, con live streaming e contenuti on-demand. L'obiettivo è formare professionisti capaci di integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali, affrontando temi come i criteri ESG, il marketing sostenibile e la gestione ambientale.

Inaugurata la nuova edizione con modalità formativa liquida: oltre 120 ore di lezione in live streaming/on-demand!Non è un segreto. La gestione sostenibile di risorse scarse e il bisogno di limitare l’impatto dell’attività economica su ambiente/territorio pongono nuovi obiettivi per qualsiasi tipo d’impresa. Tutto questo fa si che sempre più aziende e pubbliche amministrazioni richiedano l’inserimento in organico di figure professionali che abbiano competenze tecnico-manageriali adatte a gestire il business in un’ottica di maggior equilibrio sostenibile.Non sarà facile, per i nostri 20 allievi, vincere queste sfide. Dovranno esplorare le terre della trasformazione aziendale secondo i nuovi criteri ESG, scalare le impervie vette del marketing sostenibile e navigare i vasti oceani dell’Environment Sustainability Management.Sicuramente l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha accelerato l’innovazione delle imprese verso modelli di gestione più efficienti. Per stare al passo, però, è necessaria la pianificazione di processi efficienti per orientare le scelte del brand verso una profonda innovazione, cosa possibile solo quando le competenze di management si integrano perfettamente alla regolamentazione vigente.È proprio questo l’obiettivo del percorso formativo: fornire ai nostri allievi i metodi, le tecniche e gli strumenti necessari per creare nuove strategie di Energy & Green Management legate alla transizione digitale. In questo modo saranno in grado di inserirsi agevolmente in uno dei settori a maggior tasso di crescita.Il tutto grazie ad una formazione liquida caratterizzata da lezioni on-demand, live streaming e in presenza presso le maggiori realtà del nostro territorio!I nostri allievi potranno incontrare, così, i top manager del settore ed assorbire tutto il loro know-how. In fondo, come recita il nostro payoff, “Chi sa fare, insegna!”.Ma non finisce qui! I futuri green manager potranno confrontarsi con opinion leader del calibro di Paolo Lioy, CEO @ Whirpool Italia & Iberia ed ospite oggi presso le nostre aule virtuali. Una grande occasione di arricchimento per i nostri talenti, con spunti fondamentali che si potranno trasformare in una vera e propria accelerazione professionale.E allora…partiti! Auguriamo a tutti i nostri allievi di sfruttare a pieno ogni singolo istante in compagnia nostra e dei professionisti che incontreranno durante questo lungo cammino. Così, al termine di questo lungo viaggio, saranno già in grado di affiancare il Top Management nella pianificazione di strategie sempre più sostenibili.In bocca al lupo a tutti da w.academy!

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Executive Master in Green & Sustainability Management! Che il viaggio abbia inizio!

14 professionisti da tutta Italia hanno scelto un Master per guidare la transizione ecologica. Un percorso pratico e visionario, con lezioni live, podcast, tutor AI e contributi di esperti su sostenibilità, smart cities, Net-Zero 2050 e molto altro.

Un percorso che non parte solo da un programma, ma da una visione: quella di un futuro più sostenibile, dove innovazione, responsabilità e impatto ambientale si incontrano nel lavoro quotidiano.Con questo spirito, 14 partecipanti provenienti da tutta Italia hanno scelto di formarsi per diventare protagonisti del cambiamento.
Perché oggi le aziende hanno bisogno di competenze vere, capaci di guidare la transizione ecologica con visione strategica e strumenti concreti.

Il programma ha combinato lezioni in live streaming, materiali on-demand, esercitazioni pratiche e il supporto costante di un tutor AI, offrendo un’esperienza formativa flessibile e personalizzata, perfettamente integrata con il modello Liquid Learning.Tra i temi affrontati:<ul><li>Agenda 2030 e cambiamento climatico con Simona Trerè</li><li>AI for Good con Pasquale Borriello</li><li>Smart Cities e tecnologie urbane con Stefania Giannuzzi</li><li>Obiettivo Net-Zero 2050 con Valentina Ravenni</li><li>Comunicazione della sostenibilità con Beatrice Mucciaccia</li><li>ESG, reporting secondo CSRD, circular economy</li><li>Certificazioni B-Corp e leadership responsabile</li><li>Strategie di decarbonizzazione</li></ul>E ancora: ESG, CSRD, circular economy, B-Corp, leadership responsabile, strategie di decarbonizzazione.Il tutto con un approccio “pratico e connesso”, pensato per integrare teoria e realtà aziendale, grazie al nostro modello di Liquid Learning.Qui non si studia il cambiamento: si impara a guidarlo.
Alla fine non conteranno solo le competenze acquisite, ma lo sguardo sviluppato per leggere il presente e progettare il futuro. Un futuro dove business e sostenibilità camminano insieme.A chi ha scelto di esserci:
Questo non è solo l’inizio di un Master.
È l’inizio di un modo nuovo di agire, scegliere, pensare.
Che sia un percorso autentico, trasformativo, profondamente green.
Nel senso più concreto. E più umano.

Non solo un Master, ma un ecosistema formativo

Formazione per un futuro più sostenibile
Terminate con successo le lezioni del Master inGreen & Circular Economy Management, un percorso formativo che ha unito innovazione, responsabilità e visione ambientale per preparare i professionisti della transizione ecologica.
14 partecipanti da tutta Italia hanno scelto di acquisire competenze concrete per guidare il cambiamento sostenibile all’interno delle aziende.

È iniziata la 6° edizione del Master in Green Innovation & Sustainability Management.

Si è concluso il percorso formativo per le aule di Human Resources Management e Green & Sustainability Management, un viaggio di crescita professionale e personale.

Due gruppi affiatati che hanno trasformato la formazione in un’esperienza di collaborazione e sviluppo delle competenze chiave per il futuro.

Questo week end, tra commozione e soddisfazione abbiamo salutato due aule esemplari e affiatate. Questi percorsi, diversi ma con un denominatore comune importante, non sono stati solo un viaggio accademico, ma anche un percorso di crescita collettiva, dove il gruppo ha dimostrato un affiatamento e un impegno costante sin dall’inizio.

L’unità è stata evidente in ogni fase: dalla partecipazione attiva e costante alle lezioni, all’entusiasmo nelle esercitazioni, i partecipanti hanno condiviso un percorso di apprendimento unico, sostenendosi a vicenda e costruendo un legame che va oltre la semplice collaborazione accademica, soprattutto per chi ha preso parte alla stesura dell’apprezzatissimo Project work. Il successo di questi percorsi riflette la dedizione e la passione degli studenti: hanno non solo acquisito competenze cruciali nei rispettivi campi del Human Resources Management e del Green Management, ma hanno anche dimostrato l’importanza del lavoro di squadra e dell’impegno costante, elementi chiave per il successo in ogni ambito professionale. Abbiamo trasformato i fine settimana dei nostri talenti in un’arena di apprendimento dinamico, offrendo lezioni pratiche e interattive che hanno arricchito il loro bagaglio di conoscenze.Ogni sessione è stata un tassello aggiuntivo nella costruzione della loro carriera, fornendo loro non solo nozioni teoriche, ma anche competenze pratiche e insights preziosi, essenziali per il loro sviluppo professionale. Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine ai nostri mentori, che hanno accompagnato passo dopo passo i nostri talenti in questo percorso formativo. Il loro impegno, la loro esperienza e la passione con cui hanno condiviso la loro conoscenza sono stati fondamentali per il successo dei nostri studenti. Grazie a loro, ogni lezione è stata un’opportunità di crescita, un’esperienza arricchente che ha lasciato un segno indelebile nel loro percorso professionale: Michele Barchiesi – Consulenza Direzionale @Sida Group; Stefano Di Folca – Italy Organization Manager @Gruppo Lactalis Italia; Giovanna Cipolletta – HR Business Partner @Carrefour Italia; Nicola Brucoli – Co Founder, Creative Director & Curator @TWM Factory; Sonia Gentile – Fractional HR Manager @Deliveristo; Graziano Coccettini – People Hr Culture and Organization Director @Virgin Active; Enrico Giustini – Compensation & Benefits Manager @Ferragamo; Giorgia Remini – Employer Branding & Talent Attraction @Primadonna S.p.A.; Christian Farsetti – Chief People Officer @Future Talent Council; Matteo Mantovani – CEO e Digital Coach @WeggAgency; Marcella Battista – Talent Acquisition Lead @Hays; Carmela Chiara Imbrogiano – Chief Operating Officer @Influendo Production; Monica Romano – Payroll @Blutec; Claudia Nofrini – Consulente aziendale @Sida Group srl; Gabriele Giugliano – Co-founder & CEO @Joinrs; Roberto Bruno – Group Vice President @STMicroelectronics; Elisa Ciufo – International Senior Talent Acquisition @TRASYS; Martina Palumbo – EMEA Senior Talent Partner @Microsoft; Venise Violante – Consulente Olandese @EuroVast; Irene Rossi – HRBP Sales and Marketing EMEA @ABB; Francesco Iacono – Global Alliances & Strategic Partnerships Executive @Infosys; Simone Amoroso – Private Banker @Poste Italiane; Sergio Giraldo – Independent Energy & Commodity Advisor, Author @La Verità; Natasha Daluiso – Energy Solution Specialist @Gruppo Ferrovie dello Stato; Ivano Assenza – Sustainability Consultant @ClimatePartner; Giovanni Argiuolo – Seller & Networker @NWG S.p.A; Cinthia Di Carne – Sustainability Consultant @Stante Logistics; Beatrice Mucicaccia – Project Manager @Message; Caterina Filice – Strategic Sustainability Consultant @ThePLEDGE; Simona Trerè – Digital Green Content Specialist.Con il cuore colmo di gratitudine e occhi rivolti al futuro, chiudiamo questo capitolo formativo, certi che i semi piantati in questo fertile terreno di conoscenza sbocceranno in carriere luminose e ricche di successi. Ai nostri studenti e mentori, un sincero ringraziamento per aver condiviso questo viaggio, ricordando sempre che ogni fine è solo un nuovo inizio.

Crescita condivisa, competenze pratiche e successo professionale

La conclusione di un viaggio formativo: traguardo raggiunto per le aule dei percorsi di Human Resources Management & Green & Sustainability Management

Master in Green Innovation & Sustainability Management: concluso il percorso per i professionisti del futuro

Conero Car sceglie il One Day Program di w.academy per avviare un percorso formativo intensivo e personalizzato nel campo del digital marketing. Due mezze giornate in presenza per ripensare la strategia aziendale, ottimizzare l’uso delle piattaforme Google e Meta, definire il piano editoriale e analizzare i dati in ottica decisionale. Un progetto su misura, costruito attorno agli obiettivi reali dell’organizzazione, con un approccio pratico e consulenziale. Il One Day Program si conferma un format efficace per le aziende che cercano formazione rapida, mirata e ad alto impatto.

Il percorso si è articolato in due mezze giornate di lavoro in presenza, durante le quali teoria e pratica si sono alternate in modo fluido. Al centro della formazione: la necessità di ripensare il presidio digitale dell’azienda, rendendolo più efficace e integrato.Tra i principali focus:<ul><li>progettazione della digital strategist</li><li>definizione del piano editoriale</li><li>sviluppo della brand storytelling</li><li>uso strategico di strumenti Google e Meta </li><li>analisi e lettura dei dati per l'ottimizzazione delle campagne</li></ul>Il tutto con un approccio learning by doing, che ha coinvolto direttamente i partecipanti nella costruzione di soluzioni adatte al contesto aziendale.

Un format essenziale, con risultati concreti

Ciò che distingue il One Day Program è la sua capacità di adattarsi ai bisogni specifici dell’impresa. In questo caso, l’obiettivo era supportare la risorsa interna nel potenziamento delle competenze digitali e nella creazione di un piano operativo da mettere subito in atto.La formazione si è svolta in modalità tandem consulenziale, con il docente senior a fianco del partecipante durante tutte le fasi del lavoro: dalla definizione degli obiettivi, alla creazione dei contenuti, fino al follow-up.

Un progetto costruito attorno alle esigenze dell’organizzazione

Nato dall’esperienza di w.academy nel settore della formazione per le imprese, il One Day Program è pensato per chi ha poco tempo ma grandi obiettivi. Una risposta efficace alle esigenze di PMI, startup e team aziendali che cercano soluzioni rapide, personalizzate e orientate al risultato.
"Formazione pratica, obiettivi chiari, risultati immediati": è la filosofia alla base di questo format, già scelto da numerose aziende italiane per innovare le proprie competenze in ambito digitale, marketing e business strategy".

La visione di w.academy

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Conero Car investe nella formazione digitale: il One Day Program di w.academy per ripensare la strategia aziendale

Il 15 luglio si celebra la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili, nata nel 2014 per sottolineare l’urgenza di formare i giovani con competenze green, digitali, soft e imprenditoriali. I dati mostrano grandi deficit attuali: disoccupazione giovanile tripla, gap digitali e carenze nei lavori sostenibili. Risposte globali includono formazione AI su larga scala e strategie TVET integrate. w.academy risponde con percorsi concreti e allineati al mercato, coltivando talenti capaci di fare e innovare da subito.

I giovani: non solo futuro, ma presente da valorizzareIl 15 luglio, dal 2014, l’ONU celebra la World Youth Skills Day per richiamare l’attenzione sul valore delle competenze giovanili: non solo tecniche, ma anche sociali, digitali e ambientali

<li><ul><li>Un giovane su tre tra i 15 e i 24 anni è disoccupato, con una probabilità tripla rispetto agli adulti</li><li>Le competenze digitali di base raggiungono meno del 40% dei giovani nei paesi ad alto o medio reddito</li><li>Si stima un gap di milioni di posti green: lavori sostenibili crescono del 8% annuo, mentre i profili con competenze ambientali solo del 6%</li></ul></li>

Perché questa giornata conta davvero?

<ol><li>Competenze green: per lavorare nella transizione ecologica (energia rinnovabile, agricoltura sostenibile…) .</li><li>Abilità digitali e AI: competenze dalla programmazione all’AI; Microsoft prevede che entro il 2030 il 59% della forza lavoro necessiterà nuove competenze digitali</li><li>Soft skill: comunicazione, pensiero critico, lavoro in team sono pari all’importanza delle competenze tecniche .</li><li>Spirito imprenditoriale: formare giovani proattivi, capaci di ideare soluzioni, non solo di entrarvi.</li></ol>

Le 4 competenze chiave di oggi

<ul><li>ONU, UNESCO, ILO promuovono percorsi TVET (formazione tecnica e professionale) integrando digitale, green e soft skill .</li></ul><ul><li>Microsoft investe 4 mld $ per formare 20 mln persone in AI, dalla scuola ai college, formando 400 000 docenti</li></ul><ul><li>PwC, World Bank, ecc., segnalano che il 77% dei lavoratori è disposto a rifarsi una formazione, soprattutto green e digitale </li></ul>In w.academy siamo al passo:<ul><li>Corsi pratici su green, digital (anche AI), soft skill e imprenditorialità.</li></ul><ul><li>Docenti provenienti dal mondo del lavoro.</li></ul><ul><li>Progetti con le aziende: stage, sfide reali, networking diretto.</li></ul>Un metodo “sapere-fare-essere”: competenze mature, spirito attivo e consapevolezza personale.Perché investire in competenze è strategicoLa rapida evoluzione tecnologica rende essenziale un apprendimento continuo: senza di esso, aziende rischiano perdite per trilioni .Il green job gap blocca la transizione alla sostenibilità; ma colmare questo gap rappresenta un’opportunità economica gigantescaSoft skill efficaci promuovono luoghi di lavoro inclusivi, resilienti e competitivi.

Cosa fa il mondo – e w.academy

15 luglio – Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili

È ufficialmente partito il Master AI for Busines, pensato per formare professionisti in grado di integrare l’intelligenza artificiale nei principali processi aziendali. Un percorso multidisciplinare e pratico, dedicato a giovani talenti e figure aziendali, che affronta temi chiave come AI per la finanza, il customer care, la comunicazione e l’etica.

Si apre ufficialmente il nuovo percorso “AI for Business”, pensato per fornire a  15 discenti provenienti ma un estrazione già aziendale  e giovani talenti una formazione solida, applicata e multidisciplinare sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei principali ambiti aziendali. Un programma progettato per trasformare la consapevolezza in competenza operativa, e accompagnare i partecipanti nell’integrazione reale dell’AI nelle funzioni chiave del business.

Il percorso si sviluppa attraverso moduli verticali che coprono le aree più strategiche per le imprese di oggi, grazie al contributo di docenti esperti e professionisti del settore. Con Alba Alvaro, Industrial Controller di Balenciaga, il modulo AI for Finance & Data Analysis mostrerà come l’AI può supportare la previsione dei trend, la gestione del rischio e l’automazione dei processi decisionali. Un approccio tecnico ma accessibile, pensato per chi lavora con numeri e vuole affidarli all’intelligenza… senza perderne il controllo. Con Francesco Elmi, CMO di QuestIT, si esploreranno invece le potenzialità dell’AI nel migliorare l’engagement e la relazione con il cliente, attraverso il modulo AI for Customer Care. Chatbot, CRM predittivi, analisi del sentiment: tecnologie che non sostituiscono il contatto umano, ma lo potenziano. Con Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo, si entrerà nel cuore della relazione tra linguaggio e AI con il modulo Prompting e interazione AI: un laboratorio narrativo e tecnico su come formulare comandi efficaci, governare il tono, la struttura e il formato dei prompt, e dialogare in modo strategico con i modelli generativi. Perché oggi scrivere per l’AI è una nuova forma di pensiero. Infine, con Alberto Bozzo, DPO e Chief AI Officer, si affronterà il delicato nodo dell’Etica e AI: un modulo che approfondisce aspetti legali e morali, dall’AI Act europeo alla responsabilità nell’uso di sistemi automatizzati, fino ai dilemmi su proprietà intellettuale e trasparenza algoritmica.

Dall’analisi dei dati al branding: una visione pratica e trasversale 

Il programma si basa su una metodologia liquid learning, che combina lezioni in live streaming, momenti di confronto diretto con i docenti, e contenuti propedeutici innovativi come il podcast liquid learning  fruibile in qualsiasi momento, per permettere a ogni partecipante di costruire il proprio ritmo di apprendimento. Con il percorso “AI for Business”, la Business School conferma il proprio impegno nel fornire strumenti reali per affrontare la trasformazione digitale. Non una panoramica teorica, ma un allenamento pratico alla tecnologia che più di tutte sta ridefinendo il modo di lavorare, decidere, comunicare. Perché oggi conoscere l’AI non è più un’opzione. È una responsabilità. E un vantaggio competitivo

Formazione fluida, pratica, accessibile

Un nuovo percorso per comprendere (e usare) l’AI nel business

RemaTarlazzi-Comet sceglie w.academy per un doppio percorso formativo dedicato alle competenze digitali e all’intelligenza artificiale. Due Masterclass, AI for Business e Digital Marketing for Business, che accompagneranno il team aziendale fino a fine anno con lezioni in live streaming e contenuti on-demand. Un investimento concreto su innovazione, persone e trasformazione digitale, costruito su misura per una realtà in costante evoluzione.

È partito un nuovo percorso formativo per RemaTarlazzi-Comet, un’esperienza che porta avanti due Masterclass distinte in Digital Marketing for Business e AI for Business, con l’intento di rendere i team aziendali più innovativi e competitivi nel mercato moderno. I percorsi dureranno fino a fine anno, programmati in due momenti distinti per due funzioni aziendali, uniscono live streaming e on-demand e materiali di approfondimento, per un approccio ibrido pensato per rendere la formazione quanto più efficace possibile.

RemaTarlazzi, parte del Gruppo Comet, è una strutturata e riconosciuta nel settore della distribuzione di materiale elettrico, automazione industriale e illuminazione con oltre 190 punti vendita.In questo contesto, investire sulla formazione interna significa dotare il team di strumenti aggiornati, visione strategica e competenze digitali trasversali per affrontare al meglio le sfide del futuro.

Un percorso costruito per rispondere alle esigenze reali

Questa prima parte è pensata per un upskilling del team marketing verso competenze digitali di ultima generazione, tra cui:<ul><li>Strategia digitale e SEO: esploreranno tecniche di posizionamento organico, advertising e funnel marketing, con un focus sulla creazione di valore lungo tutto il percorso dell’utente online.</li><li>Social e Content Marketing: dall’uso avanzato di Canva Pro alla gestione delle piattaforme social, alle tecniche narrative e scrittura persuasiva per costruire un’identità forte e coerente su tutti i touchpoint digitali.</li><li>Digital Analytics & Data-driven Marketing: grazie all’utilizzo di strumenti come Google Analytics 4, impareranno a leggere i dati, definire KPI, misurare i risultati e ottimizzare le azioni.</li><li>LinkedIn e Personal Branding: la valorizzazione dei talenti e del know-how interno, rafforzando la presenza del brand su LinkedIn con una strategia coerente e autentica.</li><li>E-commerce, CRM e customer experience: si analizzeranno i principali modelli di vendita digitale e l’integrazione tra marketing e customer care per migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente.</li></ul>

Una prima tappa per costruire competenze solide

Le lezioni, condotte da professionisti del settore, sono pensate per essere subito applicabili alla realtà lavorativa. Il formato blended – lezioni in Live Streaming durante la settimana e contenuti on-demand integrativi per continuare a formarsi con flessibilità, senza rinunciare alla qualità e all’interazione.

Una formazione che lascia il segno

Attraverso questo doppio percorso, RemaTarlazzi-Comet compie una scelta strategica ben precisa: potenziare le competenze dei dipendenti per affrontare con maggiore consapevolezza e preparazione l’evoluzione digitale del settore. Una formazione non solo tecnica, ma anche culturale, che rafforza lo spirito d’innovazione dell’azienda, crea engagement interno e apre nuove prospettive di sviluppo, relazione e posizionamento competitivo.

Un investimento strategico sul capitale umano

I percorsi formativi per le aziende di w.academy sono progettati per rispondere alle reali esigenze: percorsi su misura, concreti, flessibili, pensati per formare i team su tecnologie e competenze strategiche nello scenario attuale, come l’AI.Scopri come possiamo costruire insieme il percorso giusto per la tua organizzazione.

Anche la tua azienda può fare questo passo

Formazione aziendale in partenza: AI e Digital Marketing per il team di RemaTarlazzi-Comet

Nel 2025 il mercato del lavoro italiano è guidato dalla trasformazione digitale, e le aziende cercano figure sempre più specializzate in ambito tech, marketing e analisi dei dati. Questo articolo analizza le 5 competenze digitali oggi più richieste: dalla Data Analysis al Digital Marketing, dalla Cybersecurity al Project Management, fino all’uso avanzato dell’Intelligenza Artificiale Generativa.

In un mercato del lavoro sempre più orientato alla trasformazione digitale, conoscere le competenze più richieste dalle aziende non è solo utile: è fondamentale. Ma quali sono davvero oggi le skill digitali che fanno la differenza? E come cambiano in base al settore o al territorio?Ecco dati, esempi pratici, insight dalle aziende italiane e consigli concreti per aggiornare il tuo profilo professionale.

Ecco le skill digitali più richieste nel 2025 secondo analisi di mercato, osservatori del lavoro e HR manager:1. Data Analysis & Business IntelligenceLe aziende non vogliono solo raccogliere dati: vogliono trasformarli in decisioni concrete. Per questo cercano profili capaci di analizzare, interpretare e visualizzare le informazioni attraverso tool all’avanguardia. Queste competenze sono richieste in settori strategici come marketing, operations, logistica e controllo di gestione.

I nostri Master i partecipanti imparano competenze pratica e spendibili lavorativamente come leggere KPI reali, creare dashboard dinamiche e report utili a CEO e manager.
2. Digital Marketing & Performance AdvertisingDalle PMI alle multinazionali, il marketing oggi si gioca tutto online. Servono profili capaci di costruire strategie multicanale, gestire campagne su Meta e Google, ottimizzare il SEO e monitorare i risultati con strumenti di analytics.

Il <a href="https://w.academy/it/master/master-in-web-marketing-social-media-graphic-design">Master in Web Marketing</a> è pensato proprio per questo: integra creatività, strategia e dati. Gli allievi lavorano su brief reali, imparano a progettare campagne digitali complete sulle piattaforme di ADV più utilizzate.
3. Cybersecurity & Normative Digitali (GDPR, Privacy, Risk Management)Con l’aumento del lavoro da remoto e della gestione cloud dei dati, la cybersecurity è diventata centrale. Non riguarda solo i tecnici: ogni azienda cerca figure consapevoli delle buone pratiche digitali, capaci di proteggere dati, dispositivi e identità aziendali.

Abbiamo strutturato <a href="https://w.academy/it/corsi-on-demand/cyber-security-per-la-direttiva-nis2">corsi on-demand</a> relativi alla cybersecuity e alla nuova Direttiva Europea NIS2, da frequentare come e quando vuoi.
4. Project Management & Digital CollaborationAnche la gestione dei progetti è cambiata: oggi si lavora con team ibridi, strumenti online e logiche agili. Le aziende cercano professionisti capaci di organizzare, monitorare e coordinare progetti complessi con strumenti come Trello, Asana e metodologie come Agile, Scrum e Design Thinking.

I nostri Master prevedono di poter frequentare anche il Corso in Project Management un percorso verticale pensato per chi vuole acquisire competenze fondamentali nel PM e prepararsi anche alla certificazione ISIPM Base. Una competenza trasversale che valorizza ogni profilo, in ogni settore.5. AI Generativa, Prompt Engineering & AutomazioniLa diffusione di strumenti come ChatGPT, Midjourney, Perplexity, DeepSeek ha cambiato il lavoro in comunicazione, marketing, customer care e HR. Le aziende cercano figure capaci di usare l’Intelligenza Artificiale con metodo, scrivere prompt efficaci, ottimizzare i tempi e migliorare i processi.

Nei nostri percorsi aggiornati all’AI e nel <a href="https://w.academy/it/master/master-ai/master-in-ai-for-business">Master in AI for Business</a>, i partecipanti imparano a integrare tool generativi nella routine professionale, attraverso laboratori pratici e casi d’uso concreti.
Un vantaggio competitivo immediato per chi vuole entrare nel mondo del lavoro con le skill del presente.

Cosa cercano oggi le aziende: top 5 competenze digitali

Nord ItaliaNel triangolo industriale (Milano, Torino, Bologna) spiccano richieste tech avanzate: Data Analysis e AI.Centro ItaliaA Roma e nelle Marche cresce il digital nelle PA, comunicazione, turismo e moda, con forte richiesta di social media e digital advertising.Sud ItaliaCompetenze legate al digital marketing, e-commerce e customer care online sono le più richieste in Puglia, Calabria e Sicilia, spesso spinte da bandi e incentivi alla digitalizzazione.

Domanda locale: differenze tra Nord, Centro e Sud Italia

1. Come si acquisiscono le competenze digitali richieste dalle aziende?
Attraverso master, corsi professionalizzanti, esperienze pratiche e certificazioni online (Google, Meta, PMI, ecc.).2. Serve una laurea per lavorare nel digitale?
Non sempre. In molti casi sono più rilevanti le competenze pratiche e i progetti realizzati.3. Le competenze digitali valgono in tutti i settori?
Sì, ma in modi diversi: nel retail servono e-commerce e CRM, nella manifattura il digitale entra in produzione e logistica.

FAQ: le domande più frequenti

Le competenze digitali non sono più un optional. Sono una chiave d’accesso al lavoro presente e futuro. Che tu sia uno studente, un neolaureato o un professionista in fase di reskilling, il consiglio è uno: puntare sulla formazione continua e su percorsi pratici.

Come prepararsi al mondo del lavoro digitale

Vuoi acquisire le competenze più richieste dalle aziende?
Scopri i Master professionalizzanti di w.academy, 100% pratici, con laboratori digitali, docenti dal mondo aziendale e placement opzionale. Guarda tutti i nostri percorsi formativi.

w.academy si conferma una scelta concreta per chi cerca un master post-laurea orientato al lavoro. I percorsi formativi si distinguono per flessibilità, docenti professionisti, applicazione pratica e crescita personale. Le competenze acquisite sono subito spendibili, grazie a un approccio formativo che unisce teoria, project work e confronto reale con il mondo aziendale. Un’esperienza che lascia il segno, sia sul piano professionale che umano: lo dimostrano le recensioni degli alumni.

Nel mondo della formazione post-laurea, scegliere il percorso giusto è una decisione cruciale. Non basta più un programma teorico o una promessa ambiziosa: servono contenuti aggiornati, docenti che parlino il linguaggio del lavoro, un supporto concreto e – soprattutto – risultati concreti.In questo scenario, sempre più giovani e professionisti scelgono una formazione che segua questi aspetti, come nel caso di w.academy. Ma cosa dicono davvero coloro che hanno vissuto questa esperienza in prima persona? Abbiamo raccolto alcune delle recensioni più significative lasciate da chi ha frequentato i master w.academy, per restituire un quadro autentico di ciò che rende questo percorso formativo così apprezzato in da persone provenienti da ogni angolo dell’Italia.

Edward, dal Trentino Alto-Adige, ha frequentato il Master in Web Marketing e ne parla come di un'esperienza pratica e reale a 360 gradi:"Mi sono affidato a w.academy perché la proposta di formazione mi sembrava la più completa, inoltre con la possibilità di tirocinio in azienda. Il master ha soddisfatto pienamente le mie esigenze, sono rimasto affascinato dal fatto che durante il mio tirocinio abbia riscontrato l'80% degli argomenti trattati durante il master, dandomi quindi la possibilità di non risultare mai "ignorante" al riguardo, e permettendomi di avere delle basi anche a livello professionale. E per questo ci tengo a ringraziarvi per il lavoro svolto!"Cecilia, dalla Lombardia, ha frequentato il Master in Human Resources Management e lo descrive così:"Sono stati mesi molto intensi, impegnativi e stimolanti. I docenti hanno saputo trasmettere contenuti e conoscenze con passione ed efficacia, ho apprezzato molto la modalità attiva dei lavori svolti in gruppo. Mi porterò da questo master la consapevolezza dell'importanza di unire alla formazione contenutistica la parte pratica in team come forma di consolidamento delle conoscenze e di sviluppo delle abilità di lavoro in team. Lo consiglierei sicuramente perché ne sono complessivamente soddisfatta."Veronica, dalla Sicilia, ha scelto di prendere parte al Master in Web Marketing:"Sono laureata in Comunicazione delle cultura e dello spettacolo e ho deciso di frequentare il Master in quanto volevo perfezionare quanto già appreso, e imparare nozioni nuove, utili in ambito lavorativo, mettendole in pratica. Ho scelto w.academy perché permette di seguire le lezioni anche in streaming, quindi la potevo confrontarmi con persone provenienti da diverse parti d’Italia, e professionisti del settore in grado di indirizzarmi sulla giusta strada. Ho avuto modo di lavorare in gruppo, mettere in pratica quanto imparato, confrontare idee, e allacciare rapporti che mi porterò anche in futuro. Lo stesso metodo di lavoro, peraltro, mi è stato utile anche dopo, professionalmente parlando."Eugenia, dalla Toscana, ha intrapreso il Master In Human Resources Management e lo racconta così:"L’ambito HR mi ha sempre affascinata, ma cercavo un’opportunità che fosse davvero pratica e orientata al mondo del lavoro. Il Master in Human Resources Management ha superato le mie aspettative: contenuti attuali, esempi concreti, docenti con esperienza sul campo e un’organizzazione impeccabile. Ho imparato tanto, non solo in termini di competenze tecniche, ma anche nel modo di approcciarmi alle persone e ai processi aziendali. Ogni lezione è stata un tassello importante per costruire una visione più chiara del ruolo delle risorse umane. È stato un percorso che mi ha arricchita sotto ogni punto di vista, e che consiglio a chiunque voglia investire sul proprio futuro con serietà e passione."

Dal Trentino alla Sicilia: racconti ed opinioni che parlano chiaro

Chi ha frequentato un master w.academy torna sempre sugli stessi concetti chiave:<ul><li>Flessibilità: orari, contenuti on demand e supporto continuo</li><li>Docenti professionisti: esperti del settore, non semplici teorici</li><li>Applicabilità immediata: ciò che si impara, si mette subito in pratica</li><li>Networking reale: si entra in contatto con coetanei, manager, aziende</li><li>Crescita personale: non solo competenze, ma anche sicurezza, motivazione, idee nuove</li></ul>

Cosa rende w.academy diversa secondo chi l’ha vissuta

Per molti, un master non è solo una qualifica. È una scelta che cambia il modo in cui si guarda al proprio futuro. È il primo passo verso un lavoro che rispecchi davvero le proprie passioni e competenze. w.academy è pensata per questo: per costruire percorsi formativi che abbiano un impatto reale sulla vita e sulla carriera delle persone.

Un percorso formativo che va oltre il titolo

Che tu sia nel Lazio, nelle Marche, in Puglia o altrove, le storie raccolte dimostrano che w.academy è un punto di riferimento nazionale per la formazione orientata al lavoro. Non solo corsi, ma vere esperienze di crescita.<a href="w.academy/it/dicono-di-noi" target="_blank">Scopri tutte le testimonianze e recensioni.</a>. Oppure <a href="undefined" target="_blank">contattaci</a> per capire qual è il Master più adatto ai tuoi obiettivi.

Stai cercando opinioni reali su w.academy?

Opinioni su w.academy: storie vere di crescita e trasformazione professionale

Cambiare carriera è possibile, anche senza esperienza nel nuovo settore. In questo articolo parliamo di come affrontare il cambiamento in modo concreto, partendo dalle domande più frequenti che riceviamo ogni giorno. Al centro c'è l’importanza di una formazione pratica, pensata per chi vuole reinventarsi davvero e farsi spazio nel mondo del lavoro.

Ricominciare. Cambiare strada. Ripartire da sé.
Sempre più persone si stanno facendo questa domanda: “Come posso cambiare lavoro e passare a un settore completamente nuovo, anche senza esperienza diretta?”La risposta non è semplice, ma è possibile. Il mercato del lavoro tra il 2025 e il 2026 è in continua evoluzione, e ci sono settori che offrono reali opportunità a chi ha voglia di mettersi in gioco, anche dopo anni in un altro ambito. Ma attenzione: la differenza la fa la formazione giusta, al momento giusto.

C'è chi lo fa per insoddisfazione, chi per necessità, chi perché il proprio ruolo sta scomparendo. Cambiare carriera oggi non è più un'eccezione, ma una strategia consapevole.E le aziende? Non cercano più solo esperienza, ma mentalità, adattabilità, competenze trasversali e soprattutto voglia di imparare davvero.Il primo passo è capire in quale direzione andare. Il secondo è formarsi in modo pratico e concreto. Perché è inutile cambiare settore senza costruire competenze solide e subito spendibili.

Cambiare settore: da dove si comincia

Nei colloqui di orientamento emergono sempre le stesse domande:<ul><li>"Ho lavorato per anni in un altro ambito: da dove inizio?"
Ti aiutiamo a riconoscere le competenze che hai già (e spesso non vedi) e quelle che ti servono per entrare nel nuovo settore.</li></ul><ul><li>"E se non ho mai fatto nulla di simile?"
Non è un problema. La motivazione è fondamentale, ma va accompagnata da una formazione concreta, che ti metta in condizione di sapere fare.</li></ul><ul><li>"Quanto tempo ci vuole per reinventarsi?"
Dipende da te. Ma con il giusto percorso, in pochi mesi puoi acquisire competenze pratiche, costruire un portfolio e iniziare a proporti alle aziende.</li></ul>

Le domande che ci fanno spesso

La differenza non la fa avere un titolo, ma saper fare le cose nel mondo reale.
E questo è esattamente il modo in cui lavoriamo in w.academy.Niente lezioni teoriche fine a se stesse, ma esperienze pratiche, project work, strumenti digitali, simulazioni e confronto continuo con docenti che fanno questo lavoro ogni giorno.Il nostro approccio parte sempre da tre domande:<ul><li>Di cosa hanno davvero bisogno oggi le aziende?</li><li>Come posso preparare qualcuno a rispondere a quella esigenza?</li><li>Come posso accompagnarlo verso il lavoro, non solo verso un esame?</li></ul>In altre parole: la nostra formazione è costruita su misura per chi vuole cambiare e farlo con metodo.

Formarsi è la chiave, ma non ogni formazione è uguale

Elisabetta, voleva cambiare lavoro. Ha deciso di iniziare a formarsi con noi, per ottenere le giuste skills che erano necessarie per dare una svolta alla sua carriera professionale. Ha lavorato su casi reali, ha imparato ad usare strumenti digitali. Terminato lo stage era già stata assunta in un nuovo settore.Non è un caso isolato. Cambiare carriera funziona quando la formazione prepara davvero al lavoro, non solo alla teoria.

Esempi concreti di chi ha cambiato

Se vuoi cambiare settore, il momento giusto è adesso.
Il mercato cerca persone curiose, flessibili, preparate.Con w.academy puoi iniziare con un colloquio gratuito e personalizzato: analizziamo insieme il tuo profilo, i tuoi obiettivi e costruiamo un percorso formativo adatto a te.<a href="undefined">Scopri il nostro metodo Liquid Learning</a> per una formazione pratica e orientata al lavoro.

Pronto a cambiare? Ecco come iniziare

Cambiare carriera non è un salto nel vuoto: è un percorso (con le giuste scelte)

Percorsi formativi mirati, aggiornati e in linea con le esigenze del mercato HR: dai master con stage garantito ai corsi universitari gratuiti, fino ai moduli on-demand su benessere e inclusione. w.academy offre soluzioni concrete per entrare o crescere nel mondo delle Risorse Umane.

Lavorare nel mondo HR è oggi più complesso, strategico e stimolante che mai. Le aziende cercano profili capaci di coniugare competenze soft, visione organizzativa e padronanza degli strumenti digitali. Ma da dove partire per costruire una carriera di successo nel settore? La risposta è una: scegliere il master giusto.In questo articolo analizziamo quali sono i master più adatti per lavorare nell'ambito delle Risorse Umane, in base agli obiettivi professionali, ai contenuti offerti e alle reali richieste del mercato del lavoro.

Chi decide di intraprendere un master in ambito HR cerca solitamente una formazione che tocchi in modo approfondito i seguenti temi chiave:<ul><li>Gestione e sviluppo delle Risorse Umane
Fondamentale per acquisire competenze in selezione, formazione, organizzazione e valutazione del personale. È la base per ogni ruolo HR generalista.</li></ul><ul><li>Organizzazione Aziendale e Change Management
Indispensabile per chi aspira a ruoli strategici, comprende modelli organizzativi, gestione del cambiamento e leadership interna.</li></ul><ul><li>Digital HR & Innovazione
Sempre più richiesto: include l’utilizzo di software HR, e-recruiting, analytics, digital employer branding e strumenti per la gestione automatizzata del capitale umano.</li></ul><ul><li>Diversity, Equity & Inclusion
Un tema centrale nelle organizzazioni moderne. Sempre più professionisti HR vogliono essere preparati per guidare progetti inclusivi e sostenibili.</li></ul><ul><li>Normativa del lavoro e Relazioni Sindacali
Per chi vuole specializzarsi nella gestione giuslavoristica del personale e nel dialogo con le rappresentanze sindacali.</li></ul>

Quando valuti un master in ambito HR, considera questi aspetti:<ul><li>Target: è rivolto a neolaureati, professionisti o manager?</li><li>Stage o tirocinio garantito: offre esperienze pratiche in azienda?</li><li>Faculty: i docenti provengono da realtà aziendali?</li><li>Accreditamenti: è riconosciuto da enti universitari o professionali?</li><li>Modalità: full time, part time, online, blended?</li></ul>

Come scegliere il master giusto per te

Qual è il miglior master HR per neolaureati?
Il Master in Human Resources Management è il più completo per chi parte da zero. Meglio se include uno stage garantito.Esistono master HR finanziati o gratuiti?
Sì, molti enti regionali o università offrono master gratuiti o finanziati da bandi pubblici (es. Regione Marche, Regione Lazio, Fondo Sociale Europeo).Che sbocchi lavorativi offre un master in HR?
HR Generalist, Recruiter, HR Business Partner, Talent Acquisition Specialist, Formazione & Sviluppo, DE&I Specialist, HR Analyst.

Domande frequenti (FAQ)

w.academy propone percorsi formativi aggiornati e progettati in linea con le esigenze reali del mercato del lavoro HR.<ul><li><a href="https://w.academy/it/master/master-hr/master-in-human-resources-management" target="_blank">Master in Human Resources Management</a>
Un percorso pensato per neolaureati e giovani professionisti che vogliono acquisire una preparazione concreta e spendibile nel mondo del lavoro. Il programma copre tutte le aree chiave dell'HR contemporaneo, con project work, docenti dal mondo aziendale e uno stage garantito.</li></ul><ul><li><a href="https://w.academy/it/master-universitari/master-universitario-in-human-resources-management-organization-development-strategies" target="_blank">Master universitario in Human Resources Management, Organization Development & Strategies</a> (UNIDAV)
Un percorso accademico di primo livello grazie alla partnership con UNIDAV, riconosciuto dal MUR, con un taglio strategico e con crediti formativi universitari (60 CFU). È particolarmente indicato per chi punta a ruoli manageriali o alla partecipazione a concorsi pubblici. Completamente gratuito grazie al finanziamento della Regione Marche, include stage e modalità blended.</li></ul><ul><li>Percorsi on-demand in ambito HR
w.academy offre anche soluzioni online, flessibili e certificate, per approfondire singole competenze molto richieste dalle aziende. In particolare modo, abbiamo due corsi on-demand relativi al mondo HR:<ul><li><a href="https://w.academy/it/corsi-on-demand/diversita-equita-e-inclusione">Diversità, Equità e Inclusione</a>: attraverso lezioni on-demand verrai guidato per acquisire strumenti operativi e culturali su DE&I e progettare ambienti di lavoro realmente inclusivi.</li></ul><ul><li><a href="https://w.academy/it/corsi-on-demand/well-being-officer">Well-being Officer</a>: un corso on-demand dedicato al benessere organizzativo, alla prevenzione dello stress lavoro-correlato e alla promozione della salute mentale in azienda.</li></ul></li></ul>Qualunque sia il tuo livello di partenza, w.academy ha una proposta formativa adatta a te.

L'offerta HR di w.academy adatta per tutti: master, percorsi universitari e formazione on-demand

Vuoi lavorare nelle Risorse Umane e cerchi il master adatto alle tue esigenze? Scrivici o consulta il nostro catalogo per confrontare i programmi attivi, anche gratuiti o finanziati. Il primo passo verso la tua carriera HR parte da qui.

Scopri il master giusto per te

Lavorare nelle Risorse Umane? Come partire con la formazione giusta!

Le competenze digitali più richieste nel 2025: guida per chi cerca lavoro

Quanto costa un master serio in Italia? I prezzi possono variare di molto, ma il vero valore sta nei servizi offerti e nell'impatto occupazionale. I master w.academy uniscono qualità formativa, docenti d’eccellenza e placement attivo, con quote riservate, borse di studio e promo attive. Un investimento accessibile, ma selettivo.

Nell’epoca della formazione continua e della rapidità nel mondo del lavoro, sempre più persone si domandano: “Ha senso investire tempo e risorse in un master oppure è meglio un corso breve di specializzazione?”

La risposta non è univoca, ma se l’obiettivo è crescere davvero sul piano professionale, costruire una carriera solida e spendibile nel tempo, la scelta di un master rappresenta un vero e proprio investimento strategico. Vediamo insieme perché un master offre vantaggi concreti e duraturi, anche rispetto a percorsi formativi più brevi e focalizzati.

Un corso breve si concentra su un singolo argomento o su una competenza verticale, spesso con un taglio operativo.

Un master, invece, ti fornisce un quadro completo: collega teoria e pratica, strategia e operatività, soft skill e competenze tecniche. È progettato per formare figure professionali in grado di muoversi con autonomia nei contesti complessi delle aziende.Esempio: chi frequenta un corso su Meta Ads impara a lanciare una campagna, ma chi fa un Master in Web Marketing sviluppa anche competenze in branding, strategia digitale, content, performance e analisi dei dati.

1. Un master ti dà una visione sistemica e trasversale

A differenza di molti corsi brevi che rilasciano semplici certificati di partecipazione, i master rilasciano attestati finali strutturati, spesso accompagnati da certificazioni aggiuntive (es. attestati di competenze, attestati di project work, certificazioni linguistiche o digitali).Questo rende il titolo più credibile agli occhi di recruiter e aziende, soprattutto se il master è promosso da enti noti nel settore della formazione e con un forte legame con il mondo del lavoro.Un master di qualità è un segnale di serietà e di competenze acquisite in modo strutturato.

2. Attestato professionale spendibile e riconoscibilità nel settore

Uno dei grandi plus dei master è il networking: compagni di percorso, docenti del master, tutor e aziende partner.
Entrare in un master ben strutturato significa fare parte di una community, dove spesso si attivano opportunità professionali, collaborazioni e segnalazioni.Molti master, inoltre, prevedono stage curricolari o project work aziendali, che mettono in contatto diretto con il mondo del lavoro. In questo caso, w.academy offre la possibilità del Servizio Placement per under 35 anni, con tirocini in azienda per mettere in pratica quanto appreso durante il percorso.

3. Network professionale e accesso privilegiato al mondo del lavoro

Un master è un segnale forte nel tuo curriculum: comunica impegno, serietà, competenza.
È un elemento distintivo che può fare la differenza anche anni dopo, nei momenti chiave della carriera (cambi di ruolo, selezioni, promozioni).Al contrario, i corsi brevi spesso non vengono nemmeno citati nei colloqui, se non accompagnati da esperienze concrete.

4. Personal branding e spendibilità nel lungo periodo

Un master richiede sempre un anno di tempo?
No. Esistono master intensivi anche in 3-6 mesi, in formula weekend o blended, pensati per chi lavora. I master w.academy sono pensati per non essere più lunghi di 6 mesi e in formula weekend.
I corsi brevi sono inutili?
Assolutamente no. Sono ottimi per aggiornarsi rapidamente o acquisire una skill specifica. Ma non sostituiscono un percorso strutturato. Conviene fare prima un corso breve e poi un master?
Può essere una buona strategia, se si vuole capire se un settore ci appassiona davvero. Tuttavia, se hai già deciso di investire seriamente su un’area, partire direttamente con un master può essere più efficace.

Alcune domande frequenti (FAQ)

Un corso breve può essere la soluzione giusta quando:<ul><li>vuoi apprendere un tool operativo (es. Canva, Excel, ChatGPT)</li><li>hai già una formazione solida e ti serve solo un aggiornamento</li><li>hai poco tempo</li></ul>In tutti gli altri casi, il master ti offre un percorso più solido, completo e spendibile nel tempo.Scegliere tra un master e un corso breve significa scegliere la profondità contro la rapidità, l’investimento contro l’immediatezza. Entrambi i percorsi hanno un valore, ma se il tuo obiettivo è fare carriera, posizionarti con autorevolezza e accedere a reali opportunità, un master è la strada giusta da percorrere.<a href="https://w.academy/it/master" target="_blank">Scopri tutti i nostri master</a> con formula part-time e possibilità di Borsa di Studio.

Meglio un master o un corso breve? Una scelta che fa la differenza

Investire nella tua formazione non deve essere un peso. Con w.academy, puoi scegliere la soluzione di pagamento che meglio si adatta alle tue esigenze: dalle comode rate interne senza costi aggiuntivi alle partnership con Banca Sella per finanziamenti a rate agevolate. Un approccio flessibile e trasparente che ti permette di concentrarti sul tuo percorso di crescita senza preoccupazioni finanziarie. Perché il tuo futuro non può aspettare, ma ora puoi organizzarlo come preferisci.

Investire in formazione è una delle scelte più intelligenti che si possano fare dopo la laurea. In un mercato del lavoro sempre più competitivo e specializzato, frequentare un Master rappresenta un passo strategico per acquisire competenze pratiche, costruire una rete di contatti professionali e posizionarsi in modo distintivo nel proprio settore di riferimento.Tuttavia, l’ostacolo più comune è spesso di natura economica. Quanto costa un Master? È possibile affrontare la spesa senza gravare troppo sul bilancio personale o familiare? La risposta è sì. Oltre alla soluzione in pagamento unico. Come Business School abbiamo la possibilità di garantire ai nostri allievi diverse formule di pagamento, finanziamenti e borse di studio, per accedere a percorsi di alta formazione in modo sostenibile.

Uno dei vantaggi principali dei Master w.academy è la possibilità di dilazionare la quota di iscrizione in comode rate mensili. In molti casi, è previsto un pagamento in 4 rate, senza costi aggiuntivi e senza la necessità di passare tramite banche esterne. Una soluzione che permette di iniziare il proprio percorso formativo senza stress economico e con la massima trasparenza.

Pagamenti flessibili: rate senza interessi e soluzioni personalizzate

Per chi vuole un piano di finanziamento più strutturato o ha bisogno di maggiore flessibilità, w.academy offre altre soluzioni tramite istituti partner come Banca Sella. Questi strumenti permettono di accedere a finanziamenti, fino a 36 rate.

Finanziamenti agevolati: accordi con istituti bancari e credito al consumo

Ogni edizione dei Master prevede un numero limitato di Borse di Studio parziali, assegnate in fase di call conoscitiva con gli Admission Specialist, in base a criteri di motivazione, merito e profilo del candidato. In alcuni casi è possibile accedere ai Master ad una quota agevolata anche grazie a bandi nazionali o regionali messi a disposizione per chi ha particolari requisiti. Ecco perché è importante prenotare un colloquio gratuito con un Admission Specialist: oltre a ricevere orientamento sul master più adatto, potrai verificare subito quali agevolazioni economiche sono attive.

Borse di studio e sconti personalizzati

Oltre alle soluzioni interne e ai finanziamenti agevolati, esistono anche iniziative pubbliche e bandi regionali che rendono la formazione post-laurea ancora più accessibile. Alcune Regioni, infatti, mettono a disposizione voucher formativi a copertura totale della quota di iscrizione ai Master, pensati per sostenere i giovani nella costruzione di un futuro professionale solido e qualificato.È il caso, ad esempio, del Bando P.R. Marche FSE+ 2021-2027, che assegna voucher per la partecipazione a Master universitari post-laurea a giovani disoccupati o inoccupati under 36 residenti nelle Marche. Oppure del Bando Pass Laureati Puglia – PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, che sostiene la formazione post-universitaria dei giovani pugliesi, con voucher che coprono l’intera quota di partecipazione.Questi strumenti non solo permettono di accedere gratuitamente a percorsi di alta formazione, ma rappresentano anche un’opportunità concreta di integrazione nel mondo del lavoro grazie alla qualità dei percorsi formativi e al riconoscimento istituzionale delle iniziative finanziate.

Voucher e bandi regionali a sostegno del tuo futuro

Scegliere un Master non è solo un investimento economico, ma un passo decisivo per accelerare la propria carriera, cambiare settore o rafforzare le proprie competenze in un ambito in crescita.Con le modalità di pagamento flessibili e le opportunità di finanziamento offerte da w.academy, non hai più scuse: il futuro che desideri è più vicino di quanto pensi.👉 <a href="undefined">Richiedi ora un colloquio gratuito</a> e scopri tutte le agevolazioni attive!

Formati, parti e costruisci il tuo futuro

Come finanziare un Master post-laurea: soluzioni ed agevolazioni per investire sul tuo futuro

L’intelligenza artificiale non è più un tema da convegni, ma una priorità operativa.
Sempre più aziende stanno investendo in formazione strategica per portare le competenze digitali – come l’AI generativa – all’interno dei processi aziendali.
Effort Cube Spa lo ha fatto con un percorso concreto, su misura, firmato w.academy.

Come portare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali grazie alla formazione su misuraIn uno scenario in cui l’innovazione tecnologica corre veloce, le aziende che vogliono restare competitive hanno un’unica strada: investire nelle competenze.È il caso di Effort Cube Spa, società ICT attiva nello sviluppo software per la pubblica amministrazione e il mondo enterprise, che ha scelto w.academy per avviare un progetto di formazione interno dedicato all’intelligenza artificiale generativa.Un percorso disegnato su misura per i propri dipendenti, pensato non solo per informare ma per trasferire strumenti, logiche e metodi immediatamente applicabili nel lavoro quotidiano.

Il progetto, è stato strutturato su tre giornate formative, con una modalità ibrida:• formazione in presenza presso gli hub w.academy di Roma e Milano,• e in live streaming, per garantire massima accessibilità e flessibilità.
Il cuore del percorso?
Una combinazione di teoria, pratica e laboratorio, in cui l’intelligenza artificiale è stata affrontata non come concetto astratto, ma come strumento operativo a supporto delle attività aziendali.

Le sessioni hanno seguito una roadmap precisa, che ha permesso al team di acquisire competenze fondamentali in tempi rapidi:• Etica e AI: scenari, rischi e opportunità dell’intelligenza artificiale nei contesti professionali• AI generativa e prompt engineering: come interagire efficacemente con i modelli generativi• Tool e applicazioni pratiche: utilizzo attivo di strumenti come ChatGPT, Midjourney, Claude e Gemini• Laboratori hands-on: esercitazioni pratiche su attività e processi reali dell’azienda
Il risultato? Una formazione customizzata, aderente alle esigenze specifiche dei reparti e dei ruoli, facile da integrare nei flussi di lavoro esistenti.

I contenuti formativi

Grazie alla formazione, Effort Cube ha ottenuto un duplice risultato:• Upgrading delle competenze digitali: i partecipanti hanno acquisito skill oggi cruciali per il mercato del lavoro e per l’ottimizzazione interna• Attivazione di un mindset orientato all’innovazione: la tecnologia è diventata un alleato quotidiano, non più un oggetto esterno o teoricoUna trasformazione concreta, misurabile, che dimostra come la formazione aziendale sull’AI non sia un “plus”, ma un fattore chiave per la crescita e la competitività.

L’impatto sul team

Le Masterclass w.academy sono progettate per rispondere alle reali esigenze delle aziende: percorsi su misura, concreti, flessibili, pensati per formare i team su tecnologie e competenze strategiche come l’intelligenza artificiale.Scopri come possiamo costruire insieme il percorso giusto per la tua organizzazione.

AI e formazione su misura: il caso Effort Cube e il valore dell’upskilling digitale

È possibile frequentare un master anche senza essere laureati. Oltre ai master universitari, esistono infatti percorsi professionalizzanti accessibili ai diplomati e ai professionisti con esperienza, progettati per offrire competenze pratiche e inserimento nel mondo del lavoro. Questi master non universitari, riconosciuti da enti e aziende, rappresentano un’opportunità concreta per chi desidera specializzarsi, aggiornarsi o intraprendere una nuova carriera senza un titolo accademico.

Se ti sei mai chiesto "Serve per forza la laurea per fare un master?", sappi che la risposta non è sempre sì. Esistono percorsi pensati apposta per chi non ha un titolo universitario, ma vuole crescere professionalmente, specializzarsi o cambiare carriera. In questo articolo facciamo chiarezza su:<ul><li>quali master puoi frequentare senza laurea</li><li>cosa cambia tra master universitari e non universitari</li><li>come scegliere un percorso valido e riconosciuto</li></ul>

In Italia, il termine "master" viene usato per indicare sia i Master universitari di I e II livello (che richiedono la laurea), sia percorsi post-diploma o post-esperienza con taglio pratico e orientamento al lavoro.Ecco una distinzione semplice:Master professionalizzante (non universitario)<ul><li>Requisito di accesso: anche senza laurea</li></ul><ul><li>Riconoscimento: attestato di partecipazione certificato riconosciuto da enti</li></ul><ul><li>Obiettivo: pratico, orientato al lavoro</li></ul>Master universitario<ul><li>Requisito di accesso: laurea triennale o magistrale</li></ul><ul><li>Riconoscimento: titolo universitario (CFU)</li></ul><ul><li>Obiettivo: accademico</li></ul>

Master con o senza laurea: qual è la differenza?

Se sei diplomato, hai esperienza lavorativa o sei in cerca di un percorso professionalizzante, puoi frequentare un master professionalizzante. Questi percorsi sono progettati per:<ul><li>formare figure specialistiche richieste dal mercato (es. Digital Marketing, HR, AI)</li><li>integrare teoria e pratica con project work, stage e docenti professionisti aziendali</li><li>essere accessibili anche a chi lavora o ha interrotto gli studi universitari</li></ul>

Non ho la laurea, cosa posso fare?

Immagina un diplomato in grafica che vuole lavorare nel social media marketing. Un <a href="undefined" target="_blank">Master in Web Marketing, Social Media & Graphic Design</a>, anche se non universitario, può fornirgli:<ul><li>competenze reali e spendibili sul mercato del lavoro (SEO, Canva, Meta Ads, Generative AI per la creatività)</li><li>esperienza diretta su progetti aziendali e project work pratici</li><li>inserimento in stage in azienda</li></ul>Oppure, un professionista di 40 anni senza laurea, con esperienza sul campo, può specializzarsi in <a href="" target="_blank">AI per il Business</a>, scegliendo un Master che valorizzi le sue competenze trasversali con un approccio innovativo all’Intelligenza Artificiale.

Esempi concreti

Queste sono alcune delle domande ci vengono poste dai candidati. Serve una laurea per iscrivermi a un master?
Solo se si tratta di un master universitario. Altrimenti, molti master professionalizzanti accettano anche diplomati o profili con esperienza. I Master w.academy sono destinati sia a laureati (con possibilità anche del Master Universitario) e diplomati con o senza esperienza pregressa nel settore.I master non universitari sono riconosciuti?
Dipende dall’ente erogatore. I più seri rilasciano attestati validi nel mondo del lavoro, a volte con il patrocinio di università, enti pubblici o aziende partner. w.academy è certificata da riconoscimenti unici nel panorama italiano, che attestano la qualità e l’affidabilità dei nostri percorsi, per una formazione pratica, innovativa e focalizzata sul successo professionale dei nostri allievi: Accreditamento alla Regione per Orientamento e Formazione Professionale, Servizio Placement Certificato KHC e Agiqualitas ISO 9001:2015 -Settore EA 37I.Posso trovare lavoro con un master non universitario?
Sì, ovviamente, grazie ad un network solido e un approccio concreto. Molti percorsi prevedono stage e supporto al placement. w.academy mette a disposizione il Career Department che con il servizio Placement, permette di individuare sulla base dell'esigenze dell'allievo e sulla disponibilità delle realtà aziendali, tirocini formativi per mettere per un'esperienza pratica post-master.

Domande frequenti

Con i giusti strumenti e percorsi formativi, puoi entrare nel mondo del lavoro da protagonista, anche senza un titolo accademico. Scopri i master professionalizzanti di w.academy pensati per:<ul><li>diplomati in cerca di un salto di carriera</li><li>professionisti non laureati che vogliono aggiornarsi</li><li>persone ambiziose che vogliono fare e non solo studiare</li></ul><a href="https://w.academy/it/master" target="_blank">Scopri i Master accessibili senza laurea</a>

Vuoi crescere senza aspettare una laurea?

Posso frequentare un master senza laurea?

Digital marketing, Risorse Umane e Operations & Supply sono tra le aree con più richieste da parte delle aziende. Quali sono le competenze che oggi servono davvero? Ecco le domande che spesso ci fanno i candidati. E perché una formazione pratica, costruita con le imprese, può fare la differenza nel trovare (o ritrovare) la propria strada nel lavoro.

Negli ultimi anni, il mondo del lavoro in Italia ha attraversato una profonda trasformazione. Cambiano i mercati, le tecnologie e anche le aspettative delle persone. Ma c'è una costante: alcuni settori continuano a crescere, anche nei momenti più incerti, e offrono reali opportunità a coloro che sanno coglierle.Se stai cercando lavoro, vuoi rimetterti in gioco o semplicemente capire dove si stanno spostando le priorità delle aziende, è il momento giusto per guardare con attenzione a tre ambiti che oggi fanno davvero la differenza: Digital Marketing, Risorse Umane e Operations.

Il digitale è oggi parte integrante di ogni strategia aziendale. Che si tratti di una piccola impresa o di una multinazionale, essere presenti online in modo efficace è una priorità. Questo ha fatto esplodere la richiesta di figure professionali come social media manager, SEO specialist, Copywriter e Digital Analyst.Molto spesso ci viene chiesto dai candidati: "Serve davvero un percorso formativo per lavorare nel digital marketing?" La risposta è sì, se il percorso è pratico, concreto e vicino al mondo del lavoro.Una candidata, laureata in comunicazione, ci ha chiesto durante una call conoscitiva: "Come posso avviare una carriera nel digital marketing?" La nostra risposta: partire da strumenti concreti (SEO, social, Ads, Analytics) e costruire competenze operative.🎓 Il <a href="https://w.academy/it/master/master-in-web-marketing-social-media-graphic-design" target="_blank">Master in Web Marketing, Social Media & Graphic Design</a> di w.academy nasce proprio con questo obiettivo: fornire strumenti operativi, casi reali e una solida preparazione pratica. Pensato per chi vuole entrare nel settore da subito con competenze spendibili.🔍 Approfondimento pratico: Chi frequenta il master lavora su campagne reali, analisi di dati, creatività per i social e sviluppo di contenuti digitali. Usa i tool AI generativi per content creation o data Analysis. Ogni progetto diventa parte di un portfolio professionale.

Digital Marketing: comunicare, analizzare, convertire

Negli ultimi colloqui di orientamento, una delle domande più ricorrenti è stata: "Oggi cosa cercano davvero le aziende nei profili HR?" Le risposte che diamo partono tutte dallo stesso concetto: il ruolo delle Risorse Umane è cambiato. Non è più solo amministrazione, ma visione e cultura organizzativa.Le imprese cercano HR capaci di promuovere benessere, gestire team eterogenei, affrontare trasformazioni, selezionare talenti in linea con i valori aziendali. Servono quindi competenze trasversali, tecnologie HR e una buona dose di empatia e leadership.Una domanda frequente: "Mi piacerebbe lavorare nelle risorse umane, ma non ho esperienza: è un problema?" La risposta è no, se si parte con la giusta formazione. L'importante è unire teoria, simulazioni pratiche e capacità relazionali.🎓 Il <a href="https://w.academy/it/master/master-hr/master-in-human-resources-management" target="_blank">Master in Human Resources Management</a> di w.academy è pensato per unire teoria e pratica, anche per chi parte da zero. Docenti dal mondo aziendale, simulazioni, strumenti digitali e casi concreti rendono questo percorso altamente formativo.📌 Nota utile: In molte regioni italiane, tra cui Marche, Puglia e Lazio, è possibile accedere gratuitamente al master grazie a bandi pubblici destinati agli under 35.🔍 Approfondimento pratico: I partecipanti simulano colloqui, gestiscono piani di onboarding, costruiscono piani di sviluppo, usano i tool AI per i job posting e lo screening dei cv, e lavorano su progetti di benessere organizzativo e cultura aziendale.

Risorse Umane: gestire le persone, sviluppare il potenziale

Le operations sono spesso invisibili all'esterno, ma fondamentali all'interno. Significa far funzionare tutto: dalle forniture alla logistica, dalla pianificazione alla gestione dei team. È qui che si gioca la vera efficienza aziendale.Molti ci chiedono: "Che tipo di competenze servono per lavorare nelle operations, oggi?" Oltre alla capacità organizzativa, sono sempre più richieste familiarità con software gestionali, strumenti digitali per il coordinamento e una mentalità orientata al problem solving."Le operations sono solo per chi ha studiato ingegneria?" Una ragazza con background in economia aziendale ci ha posto questa domanda. La risposta è no: infatti poi è diventata project assistant in una grande impresa.🎓 Il<a href="https://w.academy/it/master/operation-supply-chain-agile-ai-sostenibilita" target="_blank">Master in Operations & Supply Chain: Agile, AI & Sostenibilità</a> unisce metodo, strumenti e simulazioni pratiche. L'obiettivo è rendere ogni partecipante in grado di contribuire in modo attivo al miglioramento dei processi aziendali.🔍 Approfondimento pratico: I partecipanti imparano a usare tool di project management, gestire flussi di lavoro, costruire dashboard operative, sfruttare i tool AI per le operations e collaborare su progetti interfunzionali.